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Le Puzzola

A due passi dal centro storico i può ammirare questo fazzoletto di terra costellato di cisterne e tutt’oggi sostanzialmente inalterato rispetto a cinquanta anni fa.

Descrizione

A due passi dal centro storico e ad un centinaio di metri dalla piazza principale, Piazza Umberto I, su cui si affaccia la Chiesa di Santa Margherita V. M., si può ammirare questo fazzoletto di terra costellato di cisterne e tutt’oggi sostanzialmente inalterato rispetto a cinquanta anni fa.

Fino al 1961, recandosi in questo luogo, chiamato “Le Puzzola”, si potevano osservare file di donne che pazientemente aspettavano il loro turno per attingere acqua da questi pozzi che, per lungo tempo, hanno garantito una costante disponibilità idrica per la popolazione, vitale nei periodi di siccità.
Quando ancora l’acqua corrente non era disponibile in tutte le case, nel centro abitato di Coreno Ausonio, le donne si recavano a “le Puzzola”, antico nome che indicava questa zona piena di pozzi e cisterne. Non si conosce una data precisa della costruzione di questi manufatti, però quasi con certezza il loro numero attuale è nettamente inferiore a quello del passato. La loro utilità collettiva durò finché non arrivò l’acqua in ogni abitazione di Coreno.
Nella fascia compresa tra Via Don Giuseppe La Valle e Via IV Novembre si trovano un paio di pozzi visibili ed un’area utilizzata in qualche modo come parcheggio. A valle, recintata, c’è l’area con la maggior parte dei pozzi ed alcune alberature; un tempo, proprio al centro, vi fu costruito, ma da tempo smantellato, un campo di bocce. Ai margini di questo fazzoletto di terra vi era un locale adibito prima a mattatoio pubblico, poi a Centro Anziani ed ora a Museo.

La visione d’insieme è suggestiva e l’inalterata esistenza di manufatti antichissimi, il valore storico-culturale, la sensibilità dell’ Amministrazione comunale per la rigenerazione degli spazi pubblici, hanno portato alla volontà di dare nuova vita a quest’area.

La particolare conformazione del luogo non ne ha mai favorito la fruizione e pertanto si è voluto rendere accessibile, a tutti, questo spazio e ridare una nuova funzione ad esso; tutelando gli antichi manufatti e dando una continua testimonianza della cultura contadina, è stato restituito finalmente ai cittadini corenesi.

Il progetto di riqualificazione e valorizzazione della zona ha previsto che, tutta l’area circostante i pozzi, sia accessibile liberamente e che sia ulteriormente caratterizzata attraverso l’ esposizione di antichi attrezzi di lavoro che ci ricordano la civiltà contadina. Numerose sono state le iniziative culturali e musicali che lo hanno reso un vero e proprio “palcoscenico naturale”.

In una visione più ampia, questo luogo, è un importante punto di riferimento per la collettività e i visitatori, di un interessante “percorso storico-naturalistico” e funge da una vera e propria “rete” di collegamento tra gli angoli più suggestivi e meglio conservati del paese.

Al di sopra e lungo questa stessa strada, a due passi dalle “Puzzola”, troviamo infatti due enormi e suggestivi olivi pluri-secolari seppur appartenenti a privati sono visibili dalla strada. Vederle lascia un po’ sbigottiti, sembrano sculture, cave e piene di buchi. Si è portati a pensare: in quale maniera riesce a scorrere la linfa? Come possono ancora sopravvivere? Da non esperti e forse anche blasfemi in materia, si pensa che ci sia solo la corteccia, eppure per abbracciare il loro tronco serve più di una persona. Allora quell’intreccio di rami assume un significato più profondo, la fioritura e poi la raccolta di olive, non sono solo normali e periodiche fasi dell’anno, ma un rimando alle numerose stagioni vissute da quelle creature.

Cenni Storici

Per fare un’analisi storico-architettonica accurata del luogo bisogna risalire alle sue origini. Coreno Ausonio forse fonda le sue radici nella reperibilità della pietra, che ha facilitato la costruzione di case, di enormi vasche per abbeverare gli animali, pozzi e cisterne, muri a secco (macere) che sembrano instancabilmente percorrere la schiena delle colline, ma anche gradini che costruiscono sentieri impervi ma un tempo preziosissimi.

Questo antico utilizzo della pietra regala al paese numerosi angoli suggestivi, i quali sembrano conservare antichi gesti e antiche dicerie; a volte si sente quasi bisbigliare ma non si arriva a carpire nulla. Si intuisce solo la necessità di dare nuova vita a queste pietre, spesso dimenticate, proprio come “le Puzzola”. Racchiude in sé questo fazzoletto di terra esigenze passate, sacrifici quotidiani, aggregazione sociale, tutto in quella cultura contadina che per lungo tempo ci ha caratterizzato, ora del tutto inesistente ma a cui dobbiamo tanto.
Il terreno corenese è carsico, data l’alta presenza di grotte, e lascia filtrare facilmente l’acqua piovana che gli antichi riuscirono a captare tramite la falda dove essa convoglia e a incanalare in tali antichi serbatoi.

I pozzi e le cisterne in parte erano di proprietà comunale, altri di privati. Ogni donna con la sua anfora (cannata) portata in testa aspettava il proprio turno per lanciare il secchio e riprendere acqua. La folla, a quei tempi in cui la popolazione era quasi doppia dell’attuale, rendeva l’attesa meno noiosa. Le donne, che scambiavano qualche chiacchiera, pettegolezzo o piccolo aneddoto, e le voci infantili che accompagnavano le loro madri in questa processione quotidiana, animavano l’ambiente.

Questo luogo rappresenta la voglia di dare vita a spazi pubblici, la sentita volontà di non dimenticare la cultura contadina e la nostra storia, l’immaginare questo paese come un insieme di percorsi: naturalistici o storici-culturali che, ognuno di noi, può contribuire a migliorare partendo dal rispetto verso il decoro urbano e per sfruttare al meglio le potenzialità di un piccolo paese, le cui fondazioni sulla materia prima, la pietra, lasciano intuire come la salvaguardia di angoli suggestivi, intesi come pezzi di storia sparsi in tutto l’abitato devono essere uniti, per un unico progetto di riscoperta. Qui dove la vita non è cara, è salutare e “lenta”. É fondamentale pensare che ci sia ancora un futuro ad attenderci.

Modalità di Accesso

Accesso senza barriere architettoniche

Contatti

Municipio di Coreno Ausonio
Telefono

0776 996024 - 0776 996538

Email

amministrativo@comune.corenoausonio.fr.it

PEC

comune.corenoausonio.fr@messaggipec.it

Fax

0776 996358

Luogo

Centro storico, 03040, Coreno Ausonio (FR)

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